Cosa sono i Disturbi Psicosomatici?
I disturbi psicosomatici si possono considerare malattie vere e proprie che comportano danni a livello organico e che sono causate o aggravate da fattori emozionali.
Il disturbo psicosomatico si definisce come la risposta fisica ad un disagio psicologico.
In particolare, situazioni di stress emotivo, ansia patologica, paura costante o di forte preoccupazione possono portare il fisico ad esprimere, sottoforma di campanello di allarme, un disagio più profondo.
I sintomi psicosomatici non derivano né da una condizione medica generale né dagli effetti diretti di una sostanza, ma dalla presenza di un disagio mentale.
Metodo di cura
- Prima seduta: è un incontro conoscitivo in cui vengono raccolte le informazioni del paziente (anamnesi) per comprendere l’origine del problema e identificare la terapia più adeguata.
- Seconda seduta: generalmente si procede con il colloquio clinico approfondendo alcuni aspetti, rafforzando la conoscenza e la fiducia tra paziente e terapeuta.
- Sedute successive: inizio della terapia vera e propria specifica e costruita sul paziente. Durante le sedute successive si inizierà il lavoro vero e proprio di ristrutturazione dei processi patologici che generano i disturbi. La terapia può comprendere: metodiche cognitivo-comportamentali, rilassamento/training autogeno, ipnosi e mindfulness. La durata della terapia dipende dalle risorse e dalle problematiche del paziente, essendo una terapia breve la durata è generalmente compresa tra le 10 sedute e i 2 anni.