Cosa sono i Disturbi comportamentali?
I Disturbi Comportamentali sono causati da patologie vascolari (es. ictus, aneurismi), traumi cranici o malattie neurodegenerative (es. afasia progressiva primaria, Alzheimer, ecc…).
Alcuni pazienti possono sviluppare disturbi in “eccesso” come: impulsività e difficoltà di controllo, iperattività, infantilismo, disinibizione, comportamenti sociali inappropriati, ecc.
Oppure disturbi in “difetto” come: apatia (nei casi più gravi abulia), scarsa motivazione, mancanza di iniziativa, inerzia comportamentale, anedonia, ecc.
Anche se in modo controintuitivo i disturbi comportamentali in eccesso e in difetto possono coesistere nello stesso paziente. Da qui la difficoltà di molti familiari nella comprensione di queste dinamiche apparentemente incoerenti.
Spesso, inoltre, si assiste a un’esacerbazione dei tratti di personalità del paziente che tenderà quindi a un peggioramento dei propri “difetti caratteriali”.
Anche per le persone che soffrono di disturbi del comportamento è possibile effettuare una riabilitazione mirata dal punto di vista cognitivo-comportamentale per ridurre queste problematiche.
Metodo di cura
- Prima seduta: è un colloquio conoscitivo in cui vengono raccolte le informazioni del paziente (anamnesi) per comprendere l’origine del problema e identificare la terapia più adeguata.
- Seconda seduta: si procede con una valutazione o rivalutazione delle funzioni cognitive (valutazione neuropsicologica) oppure si procede con il processo di riabilitazione.
- Sedute successive: inizio della terapia vera e propria specifica e costruita sul paziente. Durante le sedute successive si inizierà il lavoro vero e proprio di riabilitazione delle funzioni cognitive e degli aspetti emotivo-comportamentali, con particolare attenzione alle esigenze della famiglia/caregiver.